LE PRINCIPALI MISURE ECONOMICHE DEL DECRETO RISTORI BIS

E' stato pubblicato il 9 novembre scorso in Gazzetta ufficiale il “Decreto Ristori Bis” (D.L. 149/2020) approvato dal Consiglio dei Ministri, per estendere a tutte quelle attività che risentono delle restrizioni da ultimo introdotte con D.P.C.M. del 3 novembre, gli aiuti già previsti per alcune categorie economiche con il precedente “Decreto Ristori” (per maggiori informazioni sulle misure introdotte dal Decreto Ristori si veda https://www.studiotributarioleo.it/le-principali-misure-economiche-del-…)
Il provvedimento prevede il ristoro delle attività economiche interessate ed il supporto dei loro lavoratori.
In breve, vediamo quali sono le misure principali:
- per le zone rosse, indennizzi a fondo perduto con bonifici diretti sul conto corrente, fino al 200% di quanto già erogato nel
mese di aprile con il Decreto Rilancio;
- per le zone arancioni e rosse una maggiorazione del 50% per gelaterie, bar, pasticcerie ed alberghi che si aggiunge a quanto già disposto dal primo decreto ristori arrivando al 200%;
per alcuni settori nuovi ristori dal 50% al 200% a livello nazionale per via delle nuove restrizioni imposte dal Dpcm;
- proroga del termine di versamento del secondo acconto per ulteriori soggetti, non ricompresi nel primo decreto ristori, che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale;
- sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro privati con sede operativa nei territori interessati dalle nuove misure restrittive;
- anche per i settori colpiti nelle zone rosse, cancellazione della rata IMU di dicembre per i proprietari e i gestori;
- anche per i settori colpiti nelle zone rosse, credito d’imposta cedibile al 60% per gli affitti commerciali dei tre mesi di ottobre, novembre e dicembre;
- congedo straordinario per i genitori in caso di chiusura delle scuole secondarie di primo grado;
- bonus baby-sitting per le regioni in zona rossa.
Lecce, 16 novembre 2020
Studio Legale Tributario Leo