Per poter applicare la flat tax incrementale del 15% prevista dalla legge di Bilancio 2023 non è sufficiente la mera titolarità del reddito d’impresa o di arte e professione.
Come non è possibile fruirne per i redditi attribuiti in trasparenza dalle società di persone e dalle S.r.l. né per quelli derivanti dalla partecipazione in associazioni professionali.
Sono alcuni dei chiarimenti contenuti nella bozza di circolare che l’Agenzia delle Entrate ha posto in pubblica consultazione fino al 15 giugno.
La circolare definisce la platea dei soggetti ammessi, i redditi esclusi e l’ambito di applicazione, anche con esempi di calcolo.